KIWANO circa da settembre/ottobre a febbraio,

0,00 

Esaurito

Al pezzo  5,20 /6,25 7,30 /8,30

(equivale al kilo molto indicativamente da  €.16,65 -18,65-20,80

Il kiwano è il frutto della pianta Cucumis metuliferus originaria dell’Africa. Utile per il sistema immunitario e per quello circolatorio, è un’ottima fonte di oligoelementi, specie il magnesio, il calcio, il potassio e il ferro. Scopriamolo meglio.

Appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, il kiwano (Cucumis metuliferus) è il frutto di una pianta rampicante originaria dell’Africa, ed è presente da qualche anno anche nei nostri mercati etnici o tra la frutta tropicale.

Ha un sapore poco intenso, acquoso, che ricorda il cetriolo e vagamente la banana, anche se ha un retrogusto lievemente agrodolce. La pianta è annuale e può fruttificare in due distinte stagioni: d’estate e a dicembre.

Il nome kiwano ha un’origine precisa: quando negli anni ’30 fu importato in Australia e Nuova Zelanda, venne battezzato così perché quando tagliato in sezione somigliava ad un kiwi.

Kiwano è un alleato

Sistema immunitario, sistema cardiovascolare, intestino.

Il kiwano contiene 44 kcal ogni 100 g.

Inoltre, 100 g di prodotto contengono:

  • Grassi 1,3 g
  • Colesterolo 0 mg
  • Sodio 2 mg
  • Potassio 123 mg
  • Carboidrati 8 g
  • Proteine 1,8 g

Il kiwano ha caratteristiche precise ed inconfondibili: l’esocarpo (che diventa giallo arancio a maturazione) coriaceo e pieno di punte nasconde una polpa gelatinosa colore verde lime, piena di semi.

Ha buone quantità di vitamina C e vitamina B6 ed è un’ottima fonte di oligoelementi, specie il magnesio, il calcio, il potassio e il ferro.

È ricchissimo d’acqua e per questo reidratante; inoltre è ritenuto energizzante, remineralizzante, antiossidante, vermifugo, antinfiammatorio. Il suo basso apporto calorico lo rende ideale per gli sportivi e per chi segue diete dimagranti.

Molte tribù africane lo usano per trattare la gonorrea. I semi sono una delle migliori fonti di betacarotene disponibili in molti paesi africani.

Controindicazioni

L’unica raccomandazione riguardo al kiwano è quella di fare attenzione durante l’apertura dell’esocarpo.

Oltre la polpa, anche la buccia può essere consumata previa cottura. In essa si trova una maggiore concentrazione di vitamina C e un’alta quantità di fibre alimentari.
In molti paesi africani è considerato un frutto assai prezioso perché una delle poche fonti di acqua. Il frutto ha anche una valenza decorativa, tagliandolo a metà e ponendo le due parti di esocarpo a essiccare.

Benché in molti paesi africani venga cucinato tutto intero (arrostito o bollito con altre verdure), il kiwano è ideale per un consumo fresco. Per aprire a metà la buccia è indispensabile fare attenzione e munirsi degli strumenti adatti, soprattutto per non pungersi con le spine. La polpa può essere aggiunta ad insalate, creme, yogurt, macedonie, eccetera. Aggiungervi un cucchiaino di sale o zucchero o succo di limone o aceto ne esalta il sapore.

0
    0
    Carrello Spesa
    Carrelo Vuoto!Torna al negozio